Senza microchip o altro segno di riconoscimento, è stato prontamente soccorso da un professionista di Salerno che aveva appena lasciato Ravello dopo un appuntamento di lavoro. Per lui è partita una gara di solidarietà che ora lo porterà in Umbria.
«Una storia a lieto fine. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione, a che se dovrà rimanere trenta giorni a riposo a causa di varie fratture – spiega l’assessore Paola Mansi – Grazie ad una ragazza toscana, a Ravello per lavoro, che si è fermata e ha caricato la bestiola nella sua auto, siamo riusciti ad intervenire tempestivamente, attivando subito i veterinari dell’Asl come prevede la procedura».
Il cane, preso in consegna dall’amministrazione comunale, è stato quindi condotto prima a Nocera Inferiore e poi a Napoli, presso il Presidio Ospedaliero Veterinario della ASL NA 1 Centro per le prime cure, prima di essere infine trasportato a Salerno.
«Questa mattina abbiamo fatto visita a Leonardo, insieme alla donna che per prima lo ha soccorso con l’aiuto dell’automobilista in primis aveva segnalato l’accaduto – aggiunge l’assessore Mansi – Una storia a lieto fine, anche perché ha trovato già qualcuno che si prenderà cura di lui».
Si tratta di una ragazza di Todi, amica della donna che aveva soccorso Leonardo, che si è detta disponibile ad adottarlo.
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