Il calendario del prossimo anno scolastico sarà pubblicato tra pochi giorni. E pare che nel documento, che sarà discusso in consiglio regionale, ci sarà un’aggiunta importante. Insomma, la sfida di Vincenzo De Luca al governo si arricchisce di un nuovo atto.
“Le singole istituzioni scolastiche per motivate esigenze potranno disporre di opportuni adattamenti del calendario, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico, e tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni”, questo quanto sarebbe scritto nella bozza.
E fin qui nulla di nuovo. La novità è che tra le motivazioni ci sarebbe anche “festività religiose”. Ogni scuola, di ogni ordine e grado, potrà quindi aggiungere festività religiose come la festa di fine Ramadan nel proprio calendario, se lo riterrà opportuno e se sarà approvato in consiglio d’Istituto.
I sindacati avrebbero ritenuto “doverosa e necessaria” la decisione di aggiungere le parole “festività religiose”, dopo il caso dell’istituto di Pioltello, in Lombardia, che aveva deciso di chiudere proprio per la festa di fine Ramadan. Una scelta che aveva suscitato non poche polemiche.