Dopo aver vinto 1-0, contro l’Acquadolcese sul campo di Brolo, la squadra di calcio dell’Enna ha ottenuto la promozione in serie D dal girone B di Eccellenza in cui milita. Lo scrive Stefano Russo su TuttoSerieD. Un progetto basato sull’azionato popolare, che negli ultimi anni ha iniziato a prendere sempre più corpo nel mondo del calcio.
In un comunicato l’ AICAS (Associazione Italiana Commercialisti azienda sport), si congratula ed esprima tutta la propria soddisfazione per il raggiungimento di tale traguardo, attraverso le parole dell’Dott. Antonio Sanges (nella foto con il commercialista Antonio Opromolla e l’ex attaccante Giovanni Pisano: “L’AICAS applaude l’Enna Calcio, per la vittoria del campionato di Eccellenza, con la conseguente promozione in Serie D. Il club gialloverde, caro al presidente Luigi Stompo, ha condiviso sin dal 2016 un convincente progetto aziendale di azionariato popolare, promosso dall’AICAS e condiviso dall’ordine dei commercialisti di Enna. Secondo il sottoscritto, coordinatore di tale associazione, tale progetto risulta essere in linea con la sostenibilità, finalizzata a vincere la sfida con il calcio business, coinvolgendo i tifosi nella propria squadra del cuore. Attori principali di questo successo, oltre alla governance ed al presidente, risultano essere Fabio Montesano, AD del club e Marco Montesano, presidente del Ordine dei commercialisti di Enna ed infine Antonio Opromolla, membro della nostra associazione. Il tifoso passa da appassionato sportivo e consumatore del prodotto calcio, a finanziatore del capitale sociale”.
L’azionato popolare rappresenta uno spiraglio di luce per il sistema? “Allo stato tale tema, dovrebbe essere adottato da tutti i club dilettantistici. Già piazze importanti come l’Aquila e la Clivense hanno intrapreso tale strada. Con la vittoria dell’Enna, ha vinto il tifoso gialloverde”.
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