Ochoa 6,5 – Tiene a galla la squadra fino all’80esimo riuscendo a ipnotizza Sottil e Kouamè prima di capitolare.
Pierozzi 5,5 – Gioca quasi a uomo su Sottil, contiene bene sul trequartista viola e sulle discese di Parisi ma è in ritardo sull’azione del gol dei toscani, quando lascia troppo spazio a Ranieri per crossare.
Fazio 6 – Il capitano di giornata si piazza al centro della difesa a tre scelta da Colantuono. Qualche buon intervento di testa, contiene bene Barak.
Pirola 6 – Cerca di giocare in anticipo sugli attaccanti fiorentini e spesso ci riesce. Qualche errore quando c’è da impostare. Dal 63′ Pellegrino 4,5 – Si fa sorprendere da Kouamè sul gol della Fiorentina.
Bradaric 6 – Deve vedersela con Ikonè, il giocatore più pericoloso dei viola. Dopo qualche indecisione iniziale, riesce a contenerlo bene.
Legowski 5 – Prova a pressare sui centrocampisti viola ma fa molta confusione quando ha il pallone tra i piedi.
Basic 5,5 – Torna dopo l’infortunio, prova a dare qualità al centrocampo e si fa apprezzare per qualche buona giocata. Dall’84’ Simy sv
Sambia 5,5 – Cerca di farsi vedere qualche volta in attacco per accompagnare l’azione offensiva ma deve giocare soprattutto una gara difensiva su Parisi e Sottil. Impreciso in qualche controllo. Dall’84’ Zanoli sv
Tchaouna 5 – Gioca sulla trequarti ma non crea occasioni. Corre tanto a vuoto, non è mai pericoloso e non salta mai gli avversari.
Candreva 5 – Giova la partita numero 500 in Serie A e non è la sua migliore. Gara di sacrificio, impegnato soprattutto a contenere sul centro-sinistra. Dal 68′ Martegani 4,5 – Entra male perdendo alcuni palloni che mandano in contropiede la Fiorentina.
Ikwuemesi 5 – Da solo contro la retroguardia viola combina poco. Strappa i primi applausi del match dopo un’azione in solitaria contro tutti i difensori toscani. Dal 68′ Weissman 5 – Nessuno squillo, corre a vuoto.
Stefano Colantuono 5 – Sceglie ancora la difesa a tre che in fase di non possesso si trasforma comunque in 4-4-1-1 con Candreva e Sambia esterni di centrocampo a dare una mano a Pierozzi e Bradaric. La Salernitana contiene bene gli attacchi dei toscani e si fa sorprendere solo un paio di volte, tra cui l’occasione dei gol ma non crea nulla in fase offensiva, anche dopo la rete di Kouamè.