“Lo impone la cronaca di tutti i giorni e degli ultimi accadimenti, come del bambino ucciso ad Eboli dai Pitbull, ma soprattutto la logica delle cose”, continua Cammarota, per il quale è inammissibile che “per un malinteso buonismo verso gli animali, i padroni diventino più animali dei cani”.
“Si ha diritto di proteggersi e di avere paura dai cani aggressivi come di tutti gli altri animali ”, continua Cammarota, “senza timore di dover essere additati come nemici di Dio”.