I lavoratori della compagnia portuale Flavio Gioia questa mattina si ritroveranno in piazza Amendola per una manifestazione pacifica in attesa di conoscere le sorti del loro futuro lavorativo, dopo l’allarme lanciato da Vincenzo D’Agostino, presidente della Culp, che oggi rischia seriamente di chiudere i battenti e di lasciare senza occupazione 150 fra portuali, amministrativi, tecnici e somministrati.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile, le organizzazioni sindacali – come riporta il quotidiano “Le Cronache” – consultabile online – si ritroveranno, alle 9,30, in Prefettura per discutere delle problematiche che oggi vive la cooperativa e provare a trovare soluzioni concrete, evitando i licenziamenti.
Una richiesta avanzata anche dalle organizzazioni sindacali che avevano espresso preoccupazioni per le sorti della Flavio Gioia, che lo scorso anno ha registrato una perdita di oltre oltre 650 mila euro, impone alla cooperativa l’assunzione di provvedimenti per ottenere l’equilibrio finanziario: il ricorso alla cassa integrazione per amministrativi e tecnici, l’apertura di crisi aziendale con decurtazione dello stipendio e la mancata corresponsione di tredicesima e quattordicesima.