L’esame autoptico svolto dal medico legale Adamo Maiese è stato tra i più strazianti tra quelli da sempre effettuati all’obitorio dell’ospedale di Eboli.
Il bimbo era pieno di morsi: al viso, alle gambe, al collo. Lesioni queste non mortali. Francesco Pio D’Amaro è stato “afferrato” dai due cani di spalle. E azzannato alla nuca (lesione mortale).
I cani hanno aggredito il bimbo con violenza. Trascinadolo. Rompendogli diverse ossa della colonna vertebrale. Il decesso è avvenuto in pochi minuti.