Mak P scolastici: anche a Salerno tanti giovani alzano il gomito e vanno in coma etilico
Mak P: la tradizionale occasione per festeggiare un anno scolastico che volge al termine, quella che viene organizzata per stare assieme in allegria e stemperare le tensioni di scrutini ed esami da sostenere. I ragazzi chiedono i soldi per non mancare all’irrinunciabile appuntamento, in sostanza, si paga l’entrata nel locale, più – per chi lo richiede – un tavolo, con relative consumazioni. I genitori, si fidano e accontentano i propri figli. Il punto è questo: i ragazzi saranno di certo responsabili, ma è chiaro che spesso e volentieri, stando in compagnia, è facile che vada in malora ogni freno inibitorio, per cui dalla coca cola si passa al gin, alla vodka, infatti anche in questi giorni si sono verificati, a Salerno, casi di ragazzi – soprattutto minorenni – che alla fine della festa sono stati colti da malore e, nei casi più gravi, sono stati accompagnati all’ospedale in coma etilico. Lasciare i nostri figli esposti a rischi del genere non è tollerabile, ci chiediamo e chiediamo a chi di dovere: in questi locali, chi è deputato ai controlli, a vigilare su quanto accade, soprattutto chi dovrebbe – in coscienza, nonché nel rispetto della legge – vietare la somministrazione di superalcolici ai ragazzi?
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