dell’ASL Salerno per Gastroenterologia – dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale
FP CGIL Salerno -. Infatti, a seguito di nostro sollecito, l’ASL di Salerno ha riammesso i
medici al concorso rettificando i precedenti atti con Delibera n° 664 del 21-04-2024 del
Direttore Generale ing Sosto>.
<A causa di una interpretazione della norma più restrittiva sulla “equipollenza” tra le
specializzazioni, non erano stati ammessi tanti medici specializzandi che avevano
dichiarato correttamente nella domanda di ammissione di essere specializzandi in
“Malattie dell’apparato digerente” e non già “Gastroenterologia” come indicato nel
bando di concorso. Quindi, abbiamo sollecitato i competenti uffici dell’ASL Salerno a
valutare che con Decreto Ministeriale Miur del 2015 sulla riforma delle Scuole di
Specializzazione è stato operato il cambio nominativo della Scuola da “Gastroenterologia”
a “Malattie dell’apparato digerente”, e quindi i titoli sono equipollenti. A rischio era il
mantenimento dei LEA nell’ASL Salerno negli ospedali periferici dell‘area sud di Salerno,
dove sono destinati i gastroenterologi> – Chiarisce Massimiliano Voza, Coordinatore
Medici e Dirigenza Sanitaria ASL Salerno FP CGIL Salerno
Ma non finisce qui. I due sindacalisti denunciano che questo caso non sarebbe isolato.
Infatti, con Delibera ASL Salerno no 477 del 23-03-2024 riguardo il “Concorso unico
regionale per il reclutamento di n. 363 posti di dirigente medico per la disciplina di
Medicna d’Emergenza urgenza”, risultano essere ammessi solo 119 candidati a fronte
della necessità di reclutare 363 medici della disciplina da collocare in tutti i Pronto
Soccorso della Regione Campania.
Tuttavia, <alla FP CGIL Salerno sono giunte doglianze da parte di alcuni medici
specializzandi che sospettano di non essere stati ammessi in quanto iscritti a scuole di
specializzazione affini alla disciplina messa a bando, ma non pedissequamente alla
disciplina in oggetto, nonostante, con i chiarimenti forniti con nota n. 40367 del
08.08.2019 dalla Direzione Generale del Ministero della Salute, si precisava che
sicuramente possono essere ammessi alle procedure concorsuali pure gli specializzandi
iscritti a scuole di specializzazione equipollenti o affini alla disciplina messa a bando, come
di fatto avviene nelle altre regioni d’Italia, ma non nell’ASL Salerno.
Pertanto, abbiamo chiesto ai competenti uffici dell’Asl Salerno di continuare ad ascoltarci
e rivalutare il caso di simili ingiuste esclusioni per questo ed altri concorsi in essere,
perché, viceversa, l’esiguità dei candidati ammessi, oltre a non far ben sperare per il
mantenimento dei LEA nell’ASL Salerno, potrebbe vanificare lo sforzo messo in piedi dal
presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in uno al Direttore Generale ASL
Salerno, ing. Gennaro Sosto, di arginare con unico concorsone il rischio collasso dei
Pronto Soccorso di gran parte della Regione Campania>.