Quando fu chiesto a Walter Sabatini di descrivere quel centrocampista che aveva scovato in Brasile, usò queste parole: “Ho agganciato questo Ederson, un giocatore di 22 anni … presto andrà a fare la mezzala in un grande club. Gli ho visto fare due accelerazioni … impressionanti”. Il brasiliano lo aveva convinto a tal punto da spingerlo a versare circa 6 milioni di euro nelle casse del Fortaleza, il club che deteneva il suo cartellino.
Ederson: devo dir grazie a Sabatini
“Chiesi un insegnante di italiano e lui mi diede un interprete che mi seguiva ogni giorno, ma Sergio collabora ancora con me e devo ringraziare Sabatini per aver capito male”, ricorda sorridendo il centrocampista dell’Atalanta. Che rammenta il diesse come un vero e proprio martello: “Se avevo fatto bene otto volte, lui a fine partita mi faceva vedere magari l’unica cosa che avevo sbagliato chiedendomi, ‘Come è stato possibile?’, per correggermi e farmi migliorare”.
Ederson sbarcò in Italia nel gennaio del 2022 e contribuì in modo decisivo alla miracolosa salvezza dei granata. Poi, nell’estate dello stesso anno a missione compiuta, Ederson, parafrasando le parole del direttore tecnico che lo ha portato in Italia, “è andato a fare la mezzala in un grande club”. Il primo luglio del 2022, l’Atalanta versò difatti 22.942.000 euro nelle casse dei granata per assicurarsi le prestazioni del mediano brasiliano diventato un punto fermo dell’undici di Gasperini ed in continua crescita.
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