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Salernitana, contro l’Atalanta per evitare record negativo in Serie A

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La Salernitana si prepara per tornare in campo per il primo impegno dopo la sconfitta di Frosinone che ha certificato la retrocessione in Serie B del club granata. Pur non avendo più nulla da chiedere alle prossime quattro gare, la squadra di Colantuono proverà ad onorare fino in fondo la stagione 2023/24, anche per scongiurare il rischio di inserire il proprio nome negli annali dei record negativi. Certo, fare punti contro Atalanta, Juventus, Verona e Milan per un gruppo che ha dato l’impressione di aver mollato gli ormeggi non sarà affatto semplice. Ma, al contempo, sapere di non giocarsi più nulla, visto che la salvezza non è più obiettivo alla portata, potrebbe consentire ai granata di allegerire la tensione che ha contraddistinto in particolare le prestazioni del 2024, al termine delle quali non è arrivata nemmeno una vittoria. Per fare punti, servirebbe anche cercare di fare gol, operazione che i granata hanno portato a termine con gran fatica (23 in totale, di cui 11 nel girone di ritorno). Il caso Dia ha inciso notevolmente, ma anche le scelte di mercato. Sui social spopolano i gol realizzati da Botheim con la maglia del Malmo (4 in campionato, 3 in Coppa), la cui cessione a titolo definitivo a gennaio forse è stata un tantino frettolosa (visto che si parla comunque di un attaccante giovane), come quelli del rimpianto Piatek, che ha raggiunto quota 14 con il Basaksehir nella Super Lig turca. I giocatori su cui la Salernitana ha deciso di puntare in questa stagione hanno assicurato ben poco dal punto di vista realizzativo: 3 gol Tchaouna, 1 a testa Weissman, Simy, Ikwuemesi. Tra algoritmi, litigi, multe, giocatori prima esclusi e poi reintegrati a stagione in corso, scelte più o meno azzeccate, proprio per quanto riguarda l’attacco la società ha fatto la maggiore confusione.
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