Ad annunciare l’entrata in scena di un compratore è indirettamente il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha chiesto all’azienda una proroga, di almeno tre mesi, delle attività dello stabilimento salernitano con l’obiettivo di creare le giuste condizioni perché la trattativa vada in porto salvando una grande eccellenza italiana e centinaia di posti di lavoro.