Particolarmente positivo il dato relativo alla capacità di riscossione delle entrate che risulta essere il 51,09% (riscossioni/ totale entrate) mentre il limite minimo fissato dal ministero è del 47%. Pertanto, nel 2023 è migliorata la riscossione delle entrate, soprattutto quella relativa ai residui attivi di circa il 4%. “Il rendiconto conferma un bilancio sano, con una tenuta ordinata e rigorosa dei conti – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – lascio alla Città un bilancio solido dal punto di vista finanziario, economico e patrimoniale.
Abbiamo mantenuto un elevato livello per i servizi ai cittadini sia per qualità che per progettualità, realizzando importanti opere pubbliche. In dieci anni abbiamo avuto una politica tributaria sempre improntata al contenimento della pressione tributaria in favore dei cittadini. In dieci anni sono state mantenute immutate le aliquote, le tariffe dei tributi e dei servizi a domanda. Il buono stato di salute e la buona azione economico-finanziaria della nostra Amministrazione è confermata dal non aver mai fatto ricorso, in dieci anni, ad anticipazioni di tesoreria per sopperire a deficienze di cassa.
Dal 2014 ad oggi abbiamo registrato un incremento della quota disponibile dell’avanzo di amministrazione che è passata da 585mila euro a oltre 2 milioni nel 2023. Risorse queste che la nostra Amministrazione comunale lascia libere per l’utilizzo al Sindaco che sarà eletto il prossimo 9 giugno. Ne siamo soddisfatti, è il frutto dello straordinario lavoro della nostra maggioranza nelle due consiliature e dell’intero consiglio comunale”.
“Il rendiconto fornisce una rappresentazione dell’andamento del bilancio dell’Ente che ha valenza non solo tecnica e formale, ma in misura molto significativa anche politica e strategica – fa eco l’assessore al bilancio Anna Petta – i numeri ci dicono che siamo un’Amministrazione che ha la capacità di gestire il presente, ma soprattutto di affrontare il futuro e le sue incognite. Un Comune che può contare su un bilancio con basi sempre più solide, in grado tanto di far fronte alle spese necessarie per garantire un elevato standard qualitativo e quantitativo di servizi, quanto di continuare a investire in progetti utili per proseguire nello sviluppo infrastrutturale, economico e sociale della città”.