La dirigente scolastica Carmela Santarcangelo ed il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, hanno presentato, in una conferenza stampa, il concorso, strutturato in diverse sezioni, al quale quest’anno hanno partecipato trenta scuole, istituti tecnici agrari con specializzazione in Viticoltura ed Enologia, istituti tecnici ed agrari e istituti professionali per l’agricoltura e lo sviluppo rurale che producono un proprio vino con circa 100 etichette, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, comprese Sardegna e Sicilia, che si confronteranno in tre giorni di incontri, dibattiti e visite guidate.
Il Convegno “La filiera vitivinicola ed olivicolo olearia in Campania tra tradizione e innovazione” presso Next, presso l’ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, apre il ciclo di diversi momenti del ricco ed intenso programma, che dall’8 al 10 maggio comprende anche seminari, convegni e visite guidate al Museo ed ai Templi di Paestum, al vigneto ed oliveto della sede di Capaccio del Profagri, alle aziende agricole “Tenuta Vannulo” e “San Salvatore 1988”.
“Vino ed Olio sono i nostri principali brand e grazie alla qualità del vino prodotto da una nostra scuola avremo la possibilità di ospitare centina di persone provenienti da tutta la regione e mostrare in un contenitore che è il simbolo della rigenerazione urbana, l’ex tabacchificio Next, anche le eccellenze del nostro territorio” ha dichiarato il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, nel corso della conferenza.
Il concorso vero e proprio è articolato in quattro sezioni, come ha spiegato la preside Santarcangelo, soffermandosi sulle due novità: “Alla scuola prima classificata del concorso Bacco e Minerva2024 verrà offerta anche la possibilità di esporre i propri vini all’edizione dell’evento In Vino Civitas che si svolgerà a Salerno, nella terza settimana di ottobre e durante il concorso sarà presentato un nuovo format di scrittura creativa in collaborazione con la Biennale delle Arti e del Mediterraneo”.
“La vite nel racconto della vita …” è il nome del progetto che sarà avviato da andrea iovino con l’obiettivo di creare uno storytelling condiviso attorno alla grandiosità del lavoro che vi è dietro un bottiglia di buon vino .Ogni capitolo avrà per titolo un vino (Barolo, Aglianico, Taurasi, etc.) e l’incipit sarà scritto dal sindaco di un comune in cui sono presenti vitigni afferenti il vino del capitolo.
Per quanto riguarda le sezioni del Concorso, ci sarà il premio “Bacco e Minerva 2024”, un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, il Concorso “Oli EVO Istituti Agrari 2024”, la sfida tra gli oli prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, il Concorso “Premio Minerva”, finalizzato a incoraggiare e stimolare tra gli studenti una riflessione culturale, sotto forma di un elaborato sul ruolo della vite e dell’olio nello sviluppo del contesto ambientale, economico e sociale di un territorio: ed infine, il concorso “Bacco e Minerva. Commissione Bacco Giovani”, in cui gli studenti degli Istituti Agrari, con specializzazione in viticoltura ed enologia, affiancheranno la Commissione ufficiale di valutazione dei vini in concorso: avranno così l’occasione di mettere in pratica le competenze acquisite nella conoscenza delle qualità organolettiche e nella tecnica di valutazione dei vini.
La cerimonia di premiazione si terrà nell’Aula Magna del Profagri nella città di Salerno il giorno 10 maggio alle ore 10:00. Le scuole vincitrici delle quattro sezioni saranno premiate da realtà produttive di eccellenza negli ambiti di riferimento, dalla produzione vitivinicola a quella olearia a quella culturale e di artigianato.