Site icon Salernonotizie.it

Retroscena scudetto Napoli: “Gol di Dia fece saltare buffet per 350 persone. De Laurentiis era adirato”

Stampa
Ad un anno dalla vittoria dello scudetto, l’edizione napoletana di “Repubblica” svela con Marco Azzi i retroscena amari che hanno accompagnato quei giorni di festa e racconta l’inizio del declino del Napoli. Marco Azzi scrive: “A distanza di dodici mesi e con la mente un po’ più fredda non è più peccato mettere in fila senza reticenze gli eventi di quei travolgenti giorni di maggio del 2023: raccontando anche i retroscena molto meno edificanti di cui non può esserci ovviamente alcuna traccia, nel film che nel weekend sarà proiettato nelle sale di tutta Italia col marchio Filmauro. Dietro le quinte del trionfo del Napoli si consumarono storie di gelosie e dispetti, arsenico e vecchi merletti, che sono state l’origine dell’autodistruzione della macchina da guerra azzurra, poi materializzatasi ai giorni nostri.

Napoli, De Laurentiis non apprezzò il pareggio con la Salernitana
De Laurentiis aveva già fatto arrivare a Fuorigrotta il catering per una cena esclusiva di 350 invitati, che invece gli rimase sullo stomaco. Da lì s’innescò il meccanismo perverso che nei giorni successivi scrisse una pietra tombale nei rapporti già precari tra la proprietà, Spalletti e anche i giocatori. Nello spogliatoio il pareggio contro la Salernitana fu vissuto come un banale incidente di percorso. “Ce lo stiamo trezziando chianu chianu…”, sorrise in dialetto Spalletti. De Laurentiis invece se la prese a male e decise di non seguire la squadra nella successiva trasferta di Udine, dove il sogno del Napoli diventò realtà il 4 maggio 2023. E organizzò la festa al Maradona.

I giocatori credono ancora che il mancato pullman scoperto sia stato un dispetto
Successe altro, al rientro dal Friuli. I giocatori pregustavano infatti l’atterraggio a Capodichino e il meritato bagno di folla, con il giro per la città in pullman scoperto. Invece il volo dei campioni fu dirottato in modo quasi clandestino all’aeroporto militare di Grazzanise e ancora adesso gli azzurri sono convinti che si trattò di un dispetto.

Fonte Il Napolista

Exit mobile version