“Lascia Salerno un’altra colonna della storica Cardiochirurgia oramai smantellata e diventata l’ombra di se stessa – sottolinea Aurelio Tommasetti – E’ una fuga che sembra non avere fine. Ormai periodicamente siamo costretti ad aggiornare l’elenco dei professionisti che hanno contribuito a costruire un’eccellenza del Ruggi. Come avevamo previsto l’addio del primario Severino Iesu (nella foto con Tommasetti), la scorsa estate, era solo l’avvisaglia di quanto sarebbe accaduto nei mesi successivi. E infatti uno dopo l’altro se ne sono andati pure Paolo Masiello, Generoso Mastrogiovanni, Francesco Cafarelli e Mario Miele. Oggi salutiamo il professor Citro chiedendoci se sarà l’ultimo”.
Le preoccupazioni del consigliere regionale sono tutte per il futuro della Torre Cardiologica: “Sono molti gli interrogativi ma non intendo retrocedere nella mia battaglia al fianco dei medici e dei pazienti che pagano lo scotto di politiche sbagliate. La stagione deluchiana prima o poi avrà fine, a chi verrà dopo spetterà l’arduo compito di ricostruire la sanità partendo da quelli che un tempo erano i punti di forza”.
Sappiamo tutti chi ringraziare con calore e affetto