Il sentiero è localizzato tra il Vallone Reginolo e il Monte Brusale, in territorio prevalentemente del Comune di Ravello e si snoda lungo il percorso Grotta di Campo al Monte Brusale, incrocio 353 Santa Caterina (440 m.), Fontana Carosa (570 m.), Passo Del Lupo (640 m.), Colle Creta (570 m.), Monte Brusale, Cinta Muraria di Fratta (600 m.), Incrocio 315 (540 m.). La catena montuosa di riferimento è quella dei Monti Lattari. Il dislivello in salita è di 300 metri mentre quello in discesa di 200 metri. L’andata è di 2 ore, il ritorno di 1,40. Difficoltà T/E e lunghezza di 5000 metri.
“In meno di due anni, ideare un sentiero, promuoverlo e soprattutto creare il giusto entusiasmo tra attori e fruitori, sembrava già tanto – dichiara l’assessore Paola Mansi – Ma entrare nel novero del Cai, che rappresenta il 75% degli itinerari dell’intera rete sentieristica organizzata a livello nazionale, ci riempie di orgoglio. Allo stesso tempo è da stimolo a continuare in questa direzione, ed è sicuramente uno strumento in più di valorizzazione socio economica del nostro territorio”.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Ravello Hiking Grand Tour”, la rete sentieristica realizzata dal Comune di Ravello per valorizzare e promuovere il proprio patrimonio culturale e paesaggistico.