L’interdizione è scattata – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – perché nell’equipe medica del primario di Cardiologia Enrico Coscioni quando questi operò Umberto Maddolo, paziente poi deceduto e nella cui arteria fu ritrovata una garza.
I medici interdetti, ricordiamo sono l’anestesista Pietro Toigo , i cardiochirurghi Gerardo Del Negro e Francesco Pirozzi che restano sospesi per nove mesi. Coscioni ha avuto l’interdizione più lunga: dodici mesi.
Il chirurgo vascolare Aniello Puca, invece, non è sospeso e presta regolarmente servizio presso l’ospedale Ruggi.