All’atto dell’intervento, i militari e le Guardie AK, dopo gli iniziali accertamenti tecnici e rilievi fotografici, provvedevano ad effettuare una accurata ispezione dell’area che consentiva di accertare la presenza di uno scavo di circa 100/120 metri quadri in parte riempito con rifiuti speciali non pericolosi ma, anche con rifiuti pericolosi, infatti i militari rinvenivano tra i rifiuti residui di vecchie pluviali presumibilmente in cemento amianto.
Al termine dell’attività i militari, alla luce degli illeciti accertati, procedevano al sequestro di una superficie e parte delle aree destinate a parcheggi per un totale di 2000 metri quadri ed alla denuncia a piede libero dell’imprenditore per violazioni al D.L.gs 15272006 tra cui l’illecita gestione di rifiuti ma, anche per violazione alle nuove disposizioni dettate dalla Legge n.137 del 09/10/2023 che ha convertito l’ art.6 ter del D.L. n.105/2023 perché in qualità di titolare di impresa abbandonava su suolo nudo rifiuti speciali non pericolosi riconducibili a diverse categorie merceologiche e per violazioni al testo unico dell’edilizia DPR 380/2001 avendo innalzato parte del piano del piazzale in assenza di idonei titolo abilitativo.