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Dopo condanne, ultras della Juve entrano in sciopero: con la Salernitana senza tifo

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Le recenti condanne, raddoppiate, in Appello, ai danni degli ultras della Juventus ha portato gli stessi appartenenti ai gruppi del tifo organizzato a dire “basta”.

E in un lungo comunicato, i gruppi “Tradizione”, “Antichi Valori Bianconeri”, “Viking”, “Nucleo Armato Bianconero”, “Primo Novembre 1897” e “Nord Est” hanno rimarcato come per loro “il campionato finisce qui”:

“Abbiamo messo tutto il nostro impegno, passione, tempo per far tornare la Curva Sud il 12° uomo in campo, per dimostrare (se ce ne fosse ancora bisogno) che lo Stadium senza di Noi, senza il nostro costante e continuo tifo è solo uno stadio freddo, silenzioso e troppo spesso incline al fischiare e contestare troppo facilmente.

In questa stagione abbiamo lottato per ottenere quei basilari strumenti per organizzare il tifo e sappiate che tante proposte, idee, che sono la norma in quasi tutti gli stadi delle maggiori tifoserie italiane ed estere, ci sono stati bocciati, Abbiamo sostenuto la squadra incessantemente sia quando lottavamo per i primi posti, sia quando ha iniziato un continuo e costante calo di prestazioni e orgoglio sul campo. Abbiamo sostenuto tutti nonostante sappiamo bene gli usi e abusi di alcuni del nostri giocatori, che fuori dal campo alle volte tendono a comportarsi poco da atleti professionisti. Anche se vi allontanate da Torino le cose si vengono sempre a sapere!!!

Ma le ultime sentenze e quanto si è detto e scritto con situazioni quasi chirurgiche e studiate a tavolino al fine di colpirci nuovamente, hanno superato il limite.

Il limite degli abusi e soprusi nei nostri confronti è colmo! Dopo accuse mirate e ben costruite per far apparire la realtà a proprio piacimento e non come realmente stavano i fatti, certi e sicuri che la “Giustizia” avrebbe fatto il suo dovere. Amaramente apprendiamo che nonostante le nostre difese e le inequivocabili prove a discolpa presentate, queste non siano state neanche prese in considerazione. Riponiamo nella Cassazione ancora un barlume di speranza a dimostrazione che la “Giustizia” sia uguale per tutti.

Abbiamo subito collusioni difficili da digerire e far finta di non vedere o sapere, ancora speranzosi di giustizia e verità abbiamo sperato e creduto in “giornalisti” che si animassero e facessero i loro articoli dopo approfondimenti, inchieste (come dovrebbe essere) invece di realizzare che il loro mestiere che sognavano da bambini in realtà non è altro che un mero e bieco “passa veline” dove si pubblica quello che si vuole far scrivere e trasparire da altri, invece di indagare e cercare verità.

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