Ma per l’attaccante granata, un po’ come accaduto per Dia, c’è il nodo – come riporta, nella pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – della clausola.
Si tratta di una cifra calmiere e fu richiesta dall’agente, a mo’ di cautela, quando negoziò il trasferimento a costo zero dal Rennes alla Salernitana.
C’erano due condizioni. La prima: al Rennes spetta il 40% sulla rivendita. La seconda, che appariva ipotesi remota quando Loum è diventato granata: in caso di Serie B, sarebbe stato ceduto ad una cifra calmiere.
A causa della retrocessione, si illumina la clausola di 8 milioni. Se al Rennes bisogna accordare il 40%, significa che nella casse granata entreranno, nella migliore delle ipotesi, 4.8 milioni. Al suo agente, invece, va corrisposta una percentuale che oscilla tra il 5 e il 10%.