Era originario di Positano – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ma molto noto a Salerno città per aver sposato Filomena Amato, figlia di Peppino Amato fondatore dell’omonimo pastifico.
Di Comite è stato deputato dal 1996 quando fu eletto in Forza Italia dopo aver fondato numerosi circoli a partire dal 1994. Ma lui è stato anche manager d’azienda con incarichi nel cda di Fincantieri e di Sviluppo Italia oltre ad essere stato presidente di Invitalia dal dicembre 2009.
Fu tra i primi salernitani a credere in Silvio Berlusconi a lui noto fin dal 1980 quando il Cavaliere lavorava a grande Publitalia e fu allora che conobbe anche Di Comite all’epoca dirigente d’azienda.
Alla Camera svolse il ruolo di segretario della commissione parlamentare per le attività produttive e fu Membro dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Lui era unito in prime nozze con Filomena Amato, figlia dell’imprenditore Giuseppe, ex presidente degli industriali e titolare dell’omonimo pastificio.
E proprio del pastificio diventa vicedirettore generale e consigliere di amministrazione. Con Filomena Amato ebbe due figli, Pietro e Marilisa, a cui se ne aggiungerà un terzo avuto dalla seconda moglie.
Nel 2010 la prima drammatica battuta d’arresto: Di Comite è vittima di un grave incidente stradale: a bordo del suo ciclomotore si scontra con una moto nel territorio di Vico Equense, in direzione penisola sorrentina. Scaraventato a terra, batte la testa e riporta un’emorragia interna e alcune fratture. Nonostante avesse il casco.
Ma un altro incidente, stavolta ben più serio, lo blocca definitivamente: a Napoli, alla guida della moto, perde il controllo del mezzo e va a cozzare contro un autobus. Gli esiti dell’incidente sono molto gravi e Franco Di Comite esce da quella scena che aveva dominato negli anni ’90.
Il funerale si celebra oggi, mercoledì 8 maggio, alle ore 15, nella chiesa di San Frediano in Cestello a Firenze.
Il legame con il Cavaliere con i contratti pubblicitari della Amato a Publitalia E’ morto Franco Di Comite, il manager del Pastificio Amato e amico di Silvio Il fatto- Fu deputato con Forza Italia nel ‘96 e ricoprì numerosi incarichi professionali “ Fu vittima di due gravi incidenti stradali. Aveva 74 anni “ ” Eletto alla Camera dopo aver fondato molti circoli di Forza Italia “ ” Franco Di Comite Se ne è andato alle sei a Firenze dopo una lunga malattia contratta in seguito ad un incidente stradale di 13 anni fa. Francesco di Comite, per gli amici Franco. Un uomo libero e curioso, amante della vita e della verità. Carattere tanto impulsivo quanto di nuovo conciliante dopo aver riflettuto. Uno di quegli uomini, che si è costruito da solo con intelligenza e modestia. La vita gli ha dato tanto e, all’improvviso si è ripreso tutto tranne l’affetto della famiglia e dei figli. Era andato a vivere a Firenze per seguire l’ultima figlia negli studi. Aveva fatto tutto nella vita, da impiegato del banco di Santo Spirito a vice direttore generale Marketing del pastificio Amato. Da appassionato fondatore dei primi club di Forza Italia, era stato deputato dal 96 alla fine della legislatura. E poi ancora nominato nel Cda di Sviluppo Italia e di Fincantieri, Isotta Fraschini Motori spa, Crea Impresa spa. Sempre disponibile per gli amici e per chi avesse bisogno. Perdiamo un amico che non dimenticheremo. Alla famiglia tutta un sentito abbraccio