Non è retorica dire che, da quel maledetto 9 maggio 2021, Salerno non sia più la stessa e che abbia perso un pezzo di storia. Ancora oggi la morte di Fulvio è una ferita apertissima nel cuore dei familiari, degli affetti più cari, dei colleghi che hanno condiviso con lui un percorso di vita, di migliaia e migliaia di persone a cui faceva compagnia ogni domenica pomeriggio sulla nostra emittente e che, di tanto in tanto, si intrattengono sul web a caccia di video divenuti in breve tempo virali. Oggi come tre anni fa, caro Fulvio, possiamo dire che senza di te “stamm nguaiat”.