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Tagli a corse traghetti in Costa d’Amalfi, Tra.Vel.Mar annuncia aumento dei biglietti

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Una inevitabile flessione della mobilità marittima sui diversi scali portuali della Costiera Amalfitana con un conseguente aumento delle tariffe giornaliere e l’eliminazione delle agevolazioni praticate in favore dei residenti. E’ questo lo scenario che presenta la Tra.Vel.Mar, compagnia del trasporto marittimo passeggeri sulle rotte della Costa d’Amalfi dopo la pronuncia sfavorevole del Tar al ricorso presentato avverso l’ordinanza della Capitaneria di Porto che limita gli accorsi nei porti della “Divina”.

Con una dura missiva trasmessa la prefetto di Salerno, e alla Conferenza dei Sindaci della Costiera, la Tra.Vel.Mar anticipa l’aumento dei prezzi dei biglietti in considerazione del taglio delle corse.

«Le recenti criticità che hanno interessato lo svolgimento dei servizi marittimi alla luce delle restrizioni introdotte dal Regolamento accosti adottato dalla Capitaneria di Porto di Salerno con Ordinanza n. 9/2024, mettono a serio rischio i risultati raggiunti nel corso degli ultimi anni per la mobilità ed i trasporti in Costiera amalfitana, oltre a sacrificare gli investimenti realizzati dalle compagnie di navigazione a sostegno dell’economia e del turismo dell’intero territorio» si legge dalla nota in cui si spiega che «Le interlocuzioni intercorse con la Capitaneria di Porto non hanno sortito alcun effetto, nonostante la sensibilità istituzionale manifestata nell’occasione da Sua Ecc.za il Prefetto di Salerno: le compagnie di navigazione solo rimaste sole, relegate in un inaccettabile isolamento anche da parte dei Sindaci della Costiera».

«Pertanto, alla luce della perdurante efficacia delle disposizioni regolamentari adottate dalla Capitaneria di Porto di Salerno e dell’attuale impossibilità di utilizzare le imbarcazioni in dotazione per i collegamenti nel Porto di Maiori, la scrivente Società si vede costretta, a partire dal 1 Giugno p.v., in carenza di una revisione delle previsioni adottate, a riorganizzare la propria politica aziendale e commerciale attraverso una ridefinizione del servizio di trasporto che comporterà non solo una inevitabile flessione della mobilità marittima sui diversi scali portuali, ma determinerà necessariamente un aumento delle tariffe giornaliere e l’eliminazione delle agevolazioni praticate in favore dei residenti in Costiera amalfitana».

Fonte quotidianodellacostiera

 

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