E’ quanto scrive, in una nota, l’ingegnere Antonio Ilardi, presidente Federalberghi Salerno.
“Tali circostanze rischiano, altresì, non solo di generare il default della circolazione sulla strada statale amalfitana 163, non in grado di reggere l’urto del trasferimento sulla terraferma della mobilità di migliaia di turisti, ma anche di determinare – continua ancora Ilardi – nuovi pericoli per la sicurezza della circolazione su gomma, già caratterizzata in quell’area da frequenti tragici episodi.
Invochiamo, pertanto, un ulteriore intervento di tutte le Istituzioni nazionali, regionali e locali al fine di adottare con urgenza ogni provvedimento, anche di natura finanziaria, che tuteli, con maggiore dispiegamento di uomini e mezzi, la sicurezza della navigazione, in modo da affievolire la riduzione della capacità di accosto, e, al contempo, compensi, con risorse economiche supplementari, le eventuali residue diseconomie delle compagnie di navigazione cagionate da provvedimenti di contenimento degli attracchi.
Richiediamo, altresì, che si dia urgentemente avvio ad un imprescindibile piano di potenziamento infrastrutturale dei porti della costiera amalfitana dedicati all’accoglienza di traghetti ed aliscafi.
Auspichiamo, infine, che l’attuale criticità possa essere affrontata anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria più rappresentative degli interessi del settore turistico“.