“Coldiretti è favorevole alle fonti rinnovabili – spiega il presidente Bellelli – ma ritiene da sempre opportuno che i pannelli fotovoltaici vengano installati sulle coperture degli edifici aziendali che consentono la produzione di energia pulita, sostenibile, senza intaccare la disponibilità di terreni coltivabili. Il Dl agricoltura varato dal Consiglio dei Ministri è una prima importante risposta alle richieste degli agricoltori che stanno affrontando una fase molto delicata. Coldiretti ha raggiunto un altro obiettivo”.
Lo stop al fotovoltaico a terra vale anche per le estensioni dei campi solari già esistenti (ma non per quelli già approvati) mentre l’energia solare potrà essere prodotta, in alternativa, attraverso la sola tecnologia dell’agrivoltaico rialzato da terra che, al contrario dei classici pannelli, permettono la coabitazione tra attività agricola e produzione di energie rinnovabili.