Tra gli atti deliberati dalla giunta comunale di Salerno la scorsa settimana, la relazione sulla gestione dell’esercizio 2023 evidenzia, in ogni caso, un aumento – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – dei tributi locali per i cittadini salernitani.
Ogni cittadino, infatti, paga 1.076 euro per i tributi comunali. Una cifra in notevole aumento rispetto ai 951 euro di appena due anni fa (2021). Oltre 100 euro in più. Tra i servizi a domanda individuale pesa notevolmente anche la spesa per gli impianti sportivi cittadini.
A fronte di una entrata di un milione e 100mila euro circa, il comune ne spende 3 milioni e 400mila euro circa per il loro mantenimento, tra cui la manutenzione -spesso assente – gestione e spese per le utenze.
Grava anche la spesa per gli asili nido. Secondo le cifre entrano nelle casse del Comune appena 844mila euro mentre se ne spendono oltre 3 milioni circa, frutto di un impegno dell’amministrazione comunale, comunque, a rendere efficienti i servizi per le famiglie a favore dei più piccoli.
Due cose: 1) perchè i costi di certi servizi, usati da pochi, devono ricadere sulle tasche di tutti i cittadini? E, poi, quale manutenzione viene fatta agli impianti sportivi, fatiscenti più che mai? 2) coloro che sono ammessi agli asili nido, paghino l’asilo nido!!!
Privatizzassero le società comunali…ah no, devono votare il padrone e dire Signor di Padrone,grazie padrone!