Il primo bilancio sociale di Salerno Solidale realizzato in collaborazione con UNISA è un documento che tende a valorizzare ed a far conoscere a tutti gli interlocutori di riferimento della società il complesso delle sue attività, la loro natura ed i risultati conseguiti. Questo strumento favorisce uno scambio di informazioni e può fungere da stimolo per la direzione aziendale ed anche per migliorare la gestione delle attività, non sempre conosciute adeguatamente dalla cittadinanza.
Il report è stato presentato questa mattina al Comune di Salerno alla presenza del Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, dell’assessore alle Politiche Sociali, Paola de Roberto dell’amministratore unico di Salerno Solidale, Mena Arcieri e della docente di Responsabilità sociale, la prof.ssa Ornella Malandrino.
Redatto da un gruppo di lavoro del dipartimento di Scienze Aziendali Management Innovation System dell’Università degli studi di Salerno ha permesso di testimoniare l’importanza lavoro svolto dal 1997 quando nacque Salerno solidale e soprattutto le prestazioni date alle tantissime persone del territorio, i tanti servizi di assistenza legati non solo agli anziani, alle fasce della terza età e ai disabili, ma anche gestione di alcune strutture comunali.
«Salerno Solidale svolge una serie di servizi alla persona ma ci sono anche tante altre attività che eroga nel rispetto del contratto di servizio e che non sono adeguatamente conosciute. Così come non sono noti i risultati che conseguiamo» spiega Filomena Arcieri nel corso della presentazione del primo bilancio sociale di Salerno Solidale.
«In pandemia nella nostra struttura residenziale, la Casa Albergo, non abbiamo avuto problematiche. Al Centro sportivo Arbostella così come alla Piscina Vigor continuiamo ad operare, anche per aiutare le persone diversamente abili – prosegue l’Amministratore unico di Salerno Solidale -. I valori che ispirano la nostra attività, trasparenza, inclusione, solidarietà, nascono dalla storia di questa azienda».
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