Si è appreso che una parte consistente dei risparmi di una vita, pari a circa 50.000 milioni, era stata investita in buoni fruttiferi postali dal padre del nostro cliente e dal defunto nonno. Inizialmente, sembrava che molti di questi buoni fossero scaduti, tuttavia, grazie anche all’applicazione di una legge straordinaria emessa durante l’emergenza Covid, è emerso che non tutti i buoni erano prescritti.
Dopo un primo rifiuto da parte delle poste, lo Studio Maior ha presentato reclami presso l’Arbitro bancario e finanziario e altri enti competenti, ottenendo infine la liquidazione dei buoni. Questo successo non è stato privo di sfide, poiché sono state risolte questioni relative alla co-titolarietà e alla trasmissione ereditaria di parte dei buoni. Il cliente, dopo attenti calcoli e ricalcoli degli interessi, ha ricevuto un’importante liquidazione di circa 150.000 euro, che riteneva perduti in modo irrimediabile.
“Questa vittoria legale rappresenta un importante risultato per il nostro studio e soprattutto per il nostro cliente”, hanno dichiarato gli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo. Siamo fieri di aver potuto contribuire al recupero di risparmi familiari che erano stati considerati persi. Questo caso dimostra l’importanza di una consulenza legale specializzata e della perseveranza nella difesa dei diritti dei nostri clienti”.