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Caso Dia-Salernitana: Collegio Arbitrale non si pronuncerà sulla clausola rescissoria

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La Lazio si starebbe già muovendo per il mercato della prossima stagione. Tra gli obiettivi del ds, Angelo Fabiani, ci sarebbe anche Boyulaye Dia. Ventotto anni il prossimo 17 novembre, contratto in scadenza nel 2026 da circa due milioni netti l’anno, la punta senegalese nata in Francia a Oyonnax è al centro di una querelle disciplinare con la Salernitana.

Il club di Iervolino infatti ha adito il Collegio arbitrale, dopo che il giocatore, il 2 marzo scorso, si sarebbe rifiutato di scendere in campo nei minuti finali contro l’Udinese. I campani chiedono un risarcimento danni di 20 milioni per inadempienza contrattuale, oltre al taglio del 50% dei compensi, questo fino a giugno 2024.

Il calciatore, fuori rosa, nella domanda riconvenzionale chiedeva sia il reintegro in rosa, sia un risarcimento danni per il mancato utilizzo. Davanti al presidente del Collegio, Fumagalli (arbitro di parte granata è Auletta, quello del giocatore è Macrì), si sono svolte due udienze. Questi i testimoni ascoltati: l’ex ds De Sanctis e il tecnico dell’epoca, Liverani per la Salernitana; Coulibaly e Costil per il giocatore.

Al momento non sono previste altre udienze e quindi le parti attendono solo l’ordinanza del Collegio che, giova ricordare, prevede appello in sede di giustizia ordinaria solo in caso di vizi di procedura o di legittimità. Contrariamente a quanto scritto su altri mezzi di informazione, il presidente Fumagalli non si pronuncerà sull’entità della clausola rescissoria del giocatore.

Con 16 gol e 6 assist in 33 match, lo scorso anno Dia fu protagonista della salvezza dei campani. Quest’anno le sue cifre, soprattutto per i suoi capricci comportamentali, nonché per qualche infortunio, sono scese a 4 reti in 17 presenze, per 1412′ complessivi.

laziofamily.it

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