Il minstro Fitto ha detto che avuto un ottimo rapporto con un loro referente a Napoli e 17 presidenti di Regione ma questo è un aggravante perchè mancano le regioni del Sud”, ha proseguito De Luca parlando della visita di Fitto a Napoli che è stato accolto dal sindaco Gaetano Manfredi. Per De Luca i fondi che sarebbero destinati alle tre regioni che non hanno sottoscritto l’accordo Fsc ammonterebbero a 18 miliardi di euro.
“Tutti quelli che hanno parlato di Bagnoli lo vogliono fare cose con i soldi della Regione sottraendo ai nostri territori un altro miliardo e 200 milioni. Una cifra che va bloccata e mi sembra un delitto”, ha aggiunto dicendo che i fondi previsti non possono essere imputati al Fondo di sviluppo e coesione.
Su Bagnoli, il governatore sostiene che “Siamo di fronte a una truffa clamorosa e a un atto di rapina politica. Ma questi non faranno niente, non hanno un euro al momento di concreto non c’è nulla perché il grosso del intervento (per circa 800 milioni di euro) è previsto per il 2028 ed il 2029.Non faranno niente perché non hanno un euro”. E ancora: “Tutti quelli che hanno parlato di Bagnoli vogliono fare cose con i soldi della Regione sottraendo ai nostri territori un altro miliardo e 200 milioni. Una cifra che va bloccata e mi sembra un delitto”.
E a giudizio dell’ex sindaco di Salerno: “Se Bagnoli è un sito di interesse nazionale, tant’è che hanno nominato un commissario (Manfredi, ndr) e il soggetto attuatore è Invitalia, l’intervento su Bagnoli va finanziato con i fondi nazionali del ministero dell’Ambiente e con i fondi di coesione che sono nella disponibilità del governo. Al di là delle palle che raccontano, questi stanno cercando di fregarsi il grosso dei fondi destinati al Mezzogiorno d’Italia”.
De Luca ha ferocemente ironizzato anche sull’incontro lampo di ieri tra Fitto e Manfredi: “ “Quando mi è arrivata ieri la notizia che stava arrivando Fitto in un viaggio semiclandestino, di cui non hanno detto niente, volevano fare un grande evento pubblicitario,. mi sono ricordato di una commedia di Eduardo, “Ditegli sempre di sì”. Antonio Casagrande recita una poesia, ‘Ora mistica”, nella quale descrive l’arrivo di Sergio Proculo nel cimitero” e poi legge alcuni versi: “Pallido e disfatto si incammina e avanza Sergio Proculo. Un gufo veglia…Ride una civetta”. E aggiunge: “Ecco – dice il governatore – l’arrivo di Raffaele Fitto a Bagnoli mi ha ricordato l’arrivo di Sergio Proculo al cimitero. E, al di là del piacere di questo richiamo artistico, c’è veramente una consonanza tra quello che pensano di fare a bagnoli e la realtà nella quale scorrazzava Sergio Proculo: questi non faranno niente, non hanno un euro”.
Come disse il grande Giulio (lui si che era un grande statista politico) ; “il potere logora chi non ce l’ha”…
Il Governatore De Luca forse è mortificato perché il suo amico Sindaco di Napoli non lo ha invitato al tavolo con il Ministro Fitto di giovedì 16 maggio in quanto persona non gradita????
Nella diretta Facebook di ieri è stata mostrata prima una slide in POWERPOINT del CIPESS con le indicazioni delle somme dei PSC assegnati nel 2023 per gli anni 2021- 2027, a ogni Regione. Poi, subito dopo, una seconda slide – con il logo Regione Campania – in cui venivano indicate le somme che secondo il Governatore De Luca, sarebbero stati individuati dal Governo dal 2024 al 2029…..
Ma se i fondi FSC va cui ha fatto riferimento De Luca vanno dal 1.1.2021 al 31.12.2026, come farebbe un Governo a stanziare fondi per il 3028 e 2029 su un piano di fondi FSC che sarà sttivato dopo ulteriori 3 o 4 anni??? Chi mente è chi dice la verità????
E poi, a De Luca, bisognerebbe chiedere se i fondi per Bagnolifutura stanziati dell’allora Governo Renzi di 500 milioni di euro siano ancora “parcheggiati” al CIPE o se sono stati spesi dai vecchi governi Conte o Draghi e per che cosa…. il Governo Renzi stanzio’ 500 milioni di euro per la bonifica e la riconversione dell’ex Italsider di Bagnoli però a causa delle diatribe tra l’attuale Governatore della Campania e l’allora Sindaco di Napoli De Magistris su chi doveva nominare il Manager della Società di gestione di Bagnolifutura, tutto è finito nel dimenticatoio… così come il Termovalorizzatore di Salerno che, sempre De Luca, voleva edificare a Fuorni e che poi, sempre per una diatriba con un suo antagonista politico (Cirillo all’epoca Presidente della Provincia di Salerno), il progetto non fu portato avanti perché l’allora Sindaco di Salerno De Luca con una variante al Piano Regolatore trasformo’ i suoli dove dovera sorgere il Termovalorizzatore, da industriale ad agricolo….
Purtroppo sono scene già viste e riviste….