Sul tavolo la crisi della Culp, istituita nel 1931, che potrebbe chiudere dopo aver perso l’anno scorso 650mila euro a causa della diminuzione degli avviamenti. Le prospettive per il 2024 non sono rosee, potrebbe esserci una ulteriore riduzione di circa la metà delle chiamate. La perdita stimata è di circa 12mila turni nell’anno in corso.
Le imprese, però sono state ad ascoltare e già oggi il gruppo Grimaldi ha deciso di impegnare i lavoratori per 5.000 turni. In settimana poi si avrà un approfondimento di dialogo con Amoruso e Gallozzi. Dal canto suo l’autorità portuale ha deciso di dare un contributo x le giornate di mancato avviamento.