Niente alcol al minorenni, come previsto “dall’articolo 689 del Codice Penale” , a chiare lettere e ovunque. È stata firmata oggi dal Sindaco l’ordinanza che impone ad ogni esercizio commerciale che vende alcolici di esibire all’ingresso avvisi e cartelli relativi al divieto di somministrazione di queste bevande ai minorenni. Si conclude così, con un atto istituzionale, l’iter di sensibilizzazione e proposta che, insieme al Comune e alla Commissione Ambiente e Cultura, ho avviato diversi mesi fa, partendo da ripetuti e gravissimi fatti di cronaca. Accessi al pronto soccorso di ragazzi e ragazze in coma etilico e di vittime di aggressione e violenza sotto l’effetto dell’alcol mi hanno spinto a condividere la necessità di un’azione concreta rivolta agli esercenti e ai potenziali consumatori.
Il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni sarà ricordato da appositi avvisi e cartelli che dovranno essere affissi in tutti i luoghi in cui ne è possibile l’acquisto, dai distributori automatici, ai bar, ai supermercati.
Vendere bevande alcoliche ai minorenni è un reato che la legge punisce con sanzioni che, nel caso dei minori di 16 anni, prevedono l’arresto fino a un anno, multe fino a 25.000 euro e la sospensione della licenza fino a 3 mesi.
Rispettiamo la legge, il buonsenso e soprattutto la salute e la sicurezza dei nostri ragazzi.
Lo dichiara in una nota Arturo Iannelli presidente della Commissione Ambiente e Cultura del Comune di Salerno
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