Nel disastro Salernitana, le parole se le porta via il vento, soprattutto quando non sono seguite dai fatti. Nel tempo, le dichiarazioni d’intenti del presidente Iervolino e dei suoi collaboratori non hanno trovato riscontri concreti. Che cosa sia cambiato nel suo atteggiamento, nei confronti dei tifosi e della stampa, dovrà spiegarlo lui, quando presenterà il progetto di rilancio del club. Intanto, la Curva Sud Siberiano, l’unica componente che esce a testa alta da questa stagione disastrosa, ricorda che la A è solo una lettera dell’alfabeto e che in qualsiasi categoria il team dell’ippocampo potrà contare sul sostegno della sua gente. La debacle di ieri contro il Verona chiude il classico cerchio. Paradossalmente Iervolino brindò al suo insediamento alla Salernitana vincendo a gennaio del 2022 a Verona (con Colantuono in panchina). Quest’anno a dicembre l’ultima vittoria della Salernitana proprio a Verona con i granata di Inzaghi che riaccesero le speranze salvezza relegando gli scaligeri sull’orlo del baratro. Ieri il Verona vince a Salerno, si salva contro una Salernitana già retrocessa. In panchina sempre Colantuono, come presidente… il fantasma di Iervolino
