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Abbac su vendite con finti avviamenti commerciali per annunci online di locazioni brevi e strutture ricettive

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L’Abbac Aeo, l’associazione nazionale extralberghiera, ha effettuato una circostanziata segnalazione all’Antitrust perchè  verifichi la posizione di Booking.Com, la nota piattaforma di prenotazioni online, che consente un passaggio di titolarità annunci, senza dovuti controlli, ed alimentando, suo malgrado la possibilità di giustificare transazioni economiche non dovute per avviamento commerciale non previsto per locazioni brevi e strutture ricettive extralberghiere non imprenditoriali.
“Dai nostri riscontri ed analisi sul web ci siamo accorti di innumerevoli annunci di vendita di attività di locazioni e strutture ricettive avviate. in sostanza il venditore richiede al possibile compratore che gli si versi una sorta di pagamento di buonuscita, vantando recensioni ed un avviamento in base al periodo di esistenza dell’annuncio online della struttura- cosi dichiara il presidente nazionale Abbac Agostino Ingenito – Come è noto l’avviamento è uno strumento riconoscibile solo in determinati casi, come per attività imprenditoriali, per le quali è possibile che l’azienda venditrice possa farsi riconoscere un avviamento commerciale, con un calcolo che spesso è affidato a trattative tra le parti e che è ritenuto lecito, tanto da essere poi oggetto di contrattazione..
Nel caso invece di locazioni brevi, o di altre attività ricettive non imprenditoriali non è mai possibile per legge effettuare richieste di avviamento commerciale perchè manca appunto la natura commerciale. La miriade di centinaia di annunci che appaiono online in tutta Italia, con particolare incidenza in questo periodo, nelle città di Roma, Milano e Firenze, ma alcuni casi li abbiamo registrati anche a Venezia, Napoli, Palermo oltre che in numerose località turistiche mature come in Versilia, litorale adriatico e Sardegna, fa emergere un vero e proprio mercato che segue un suo percorso che appare da far west e che ha già fatto incappare in truffe ed esose richieste alcuni cittadini, ignari delle normative e disposti a lanciarsi nel settore che in questo periodo è alquanto florido dopo la parentesi covid.  Il facile passaggio di titolarità dell’annuncio che Booking consente di fare con una semplice comunicazione e senza dovuti controlli,  e quindi l’ “eredità di recensioni maturate” diventa oggetto di trattativa economica ulteriore. In sostanza il tempo e le recensioni sul noto portale diventano arma per farsi riconoscere un avviamento che come detto è illegale.
Si ricorda che per le strutture ricettive, compreso le locazioni brevi, gestite da persone fisiche non vi è possibilità di trasferimento di licenze o scie, nel caso di fuoriuscita da un appartamento, il titolare della struttura deve chiudere la sua scia. Cosi come pure per le locazioni di immobili non vi può essere un subentro ad un altro inquilino. Pertanto il soggetto nuovo richiedente, dovrà stipulare un nuovo contratto di locazione e procedere poi alla comunicazione per l’avvio dell’attività.
Ci appare utile effettuare questa verifica con l’Antitrust anche per esulare da qualsiasi dubbio la nota piattaforma Booking.com che in effetti finora ha solo applicato una sua modalità che però appare utile verificare con la compatibilità delle nostre normative.
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