Ha legato il suo nome – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – a locali cult come Terrasanta a Mater Domini di Nocera, poi Casa del Nonno 13 a Mercato San Severino, poi 13 a Salerno divenuto, sempre sotto la sua regia, Casamare. Per non parlare di Acquapazza a Cetara, del Praia Resort in Calabria e di Accurso a Giffoni Valle Piana.
Con il suo Casa del Nonno 13 raggiunse la stella Michelin, ma non ne fu condizionato, non cambiò stile, anzi, lo consolidò ampliando le sue possibilità e diventano una piccola fucina di talenti che poi si sono fatti strada in questo settore.