Solo con una vittoria, sarebbe la prima nel 2024, la terza in totale, i granata potrebbero scongiurare il rischio di ottenere il record per il minor numero di punti conquistati in un campionato di Serie A a 20 squadre (che al momento appartiene al Pescara). L’impresa è ardua, ma provarci, come accaduto a Torino con la Juventus, non costa nulla al team dell’ippocampo (già certo della retrocessione) che, invece, col Verona è venuto meno dal punto di vista dell’intensità.
Tra i pali Fiorillo sarà preferito ancora a Costil. In difesa, Pierozzi, Fazio, Pirola, Manolas e Pellegrino sono in lizza per le tre maglie disponibili. Sulle corsie laterali dovrebbe toccare nuovamente a Zanoli e Sambia, con Bradaric che al limite potrebbe accomodarsi in panchina. In mezzo al campo toccherà a Coulibaly e Maggiore. Candreva, Kastanos e Tchaouna, schierato da falso nueve, potrebbero formare un tridente all’insegna della tecnica e dell’imprevedibilità. A gara in corso potrebbe esserci spazio per Legowski e per qualche altro ragazzo della Primavera.