L’inverno demografico, dunque, a Salerno trova solide radici, tenuto conto che il tasso di natalità, tra il 2014 e il 2021 è calato dello 0,8%.
Salerno, comunque, segue il trend nazionale: nel 2023, infatti, s’è registrato – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – il record negativo, con sole 379mila nuove nascite.
Rispetto al 2022 le nascite sono diminuite di 14mila unità (il 3,6% in meno). In confronto al 2008, ultimo anno di “picco” il calo è superiore a un terzo (-34,2%). E questo significa quasi 200mila nuovi nati in meno in soli 15 anni.
E’ quanto emerge dall’indagine Openpolis che evidenza pure come questa dinamica di progressivo declino demografico ponga un’incognita sul futuro del Paese. Con una popolazione in invecchiamento, senza un ricambio generazionale, sono destinati a diventare insostenibili il sistema sociale, quello previdenziale e sanitario.