Mercoledì 29 alle 19, ospite della serata-aperitivo sarà Sabrina Sica con il suo Sei una cosa che non so raccontare (Dueinfoedizioni). Quaranta testi scritti in altrettanti giorni di quarantena a cavallo tra i mesi di marzo e aprile, in piena emergenza Covid-19. Storie e racconti dei giorni passati in casa ad aspettare la libertà. Poesie d’amore, ma leggendo in sottotraccia, il protagonista, più che una persona in carne ed ossa, è il suo stesso alter ego, quella parte nascosta di noi che spesso emerge solo nei momenti apparentemente più bui. “Sei una cosa che non so raccontare è il cielo della mia stanza. Quaranta poesie, come i giorni passati ad aspettare. È l’attesa, la paura, il coraggio e la passione – spiega l’autrice – È quello che c’è fuori dalla finestra, nella mia testa. È una raccolta di parole, strumenti semplici e scudo alle mie infinite paure. È un viaggio d’amore, fatto con gli occhi di chi sa ancora vedere e sognare. È esorcizzare il tempo, sigillarlo e renderlo eterno. È anche dolore, tormento, quel desiderio di correre fuori dove tutto ha un altro colore”.
In dialogo con Sabrina Sica ci sarà Barbara Cangiano.
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