Sono sette i candidati impresentabili che compaiono sulle liste delle elezioni europee dell’8-9 giugno. Si tratta di persone che si sono presentate in violazione del codice di autoregolamentazione dei partiti, secondo quanto ha reso noto la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo leggendo i loro nomi. Sono Angelo D’Agostino, Marco Falcone, Luigi Grillo, tutti della lista FI-Noi moderati; Alberico Gambino e Giuseppe Milazzo di FdI; Filomena Greco, di Stati Uniti d’Europa; Antonio Mazzeo (Pd).
LA REPLICA DEL SENATORE IANNONE SU GAMBINO. “E’ chiaro che Gambino è nella lista degli impresentabili solo per un fatto documentale legato allo scioglimento del comune di Pagani. Il codice di autoregolamentazione dell’antimafia andrebbe modificato e me ne sono fatto già promotore. Risulta infatti assurdo che una persona assolta in cassazione per i fatti contestati e che hanno generato un ingiusto calvario giudiziario ed anche lo scioglimento del Comune amministrato si trovi anche definito “impresentabile”. Questo aggiunge ingiustizia all’ingiustizia già patita. I fatti giudiziari nel loro epilogo dicono che Gambino è persona perbene e ha subito una persecuzione”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania e Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Commissione Antimafia.
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