A giocare un ruolo decisivo in tal senso – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è stata la proposta di turni aggiuntivi che, nel corso dell’incontro con il presidente Vincenzo D’Agostino, sono stati messi sul tavolo.
Una quantità tale di turni da determinare non soltanto il salvataggio praticamente pieno della cooperativa ma che riescono a dare ai lavoratori quella boccata di ossigeno e prospettive che chiedevano alle grandi aziende del terminal cittadino.
Un’offerta, quella messa in campo dalla Gallozzi group, che – stando a quanto riferiscono le indiscrezioni – non solo ha spiazzato in positivo i portuali ma che è stato anche il segnale concreto di come una delle più grandi aziende operanti nel porto salernitano sia sensibile e attenta al lavoro e alla vertenza di questi lavoratori.
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