Lo ha detto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rispondendo ad una interrogazione alla Camera presentata dal deputato salernitano di Azione Antonio D’Alessio che, ha detto, «mi permette di esporre i risultati ottenuti dopo il mio insediamento».
I due siti sono «dei veri e propri scrigni di tesori la cui preservazione e valorizzazione è al vertice della mia agenda», ha detto il ministro, ricordando che i lavori decisi nel 2016 si erano fermati anche a causa di significativi aumenti dei costi e che, in particolare per la Cattedrale, è in corso un procedimento di riprogettazione dei restauri e degli interventi da effettuare.
Il ministro della Cultura ha infatti ricordato che «se sino a questo momento tali azioni sono rimaste su un piano meramente declaratorio e programmatico, oggi finalmente sono fiero di poter affermare» che «si evidenziano concreti avanzamenti.
Occorre tenere a mente – ha ricordato Sangiuliano- che nell’ormai 2016 per entrambi con decreto ministeriale erano stati approvati due interventi di tutela facendo ricorso al fondo per la tutela del patrimonio culturale», ed era stato «altresì previsto un ulteriore finanziamento in base alla legge 232 del 2016 per lavori di natura antisismica a sostegno della capitale del Duomo di Salerno».
Con riferimento alla Cattedrale di San Matteo, nel 2016 «era stato approvato un intervento finalizzato al recupero del complesso, finalizzato al completamento del restauro del quadriportico, della loggetta della facciata del Duomo e di alcuni arredi di marmorei, per un totale di 1.506.000 euro», ha sottolineato Sangiuliano. Che ha spiegato come «allo stato attuale, anche in ragione dell’incremento significativo dei costi rispetto alla prima progettazione redatta sulla base del prezzario del 2018, è in corso un’attività di riprogettazione del restauro degli arredi e degli interventi da effettuare sul quadriportico e sulla loggetta della facciata della Cattedrale.
Questi ultimi devono essere coordinati con il progetto di ristrutturazione antisismica del Campanile, per il quale sussiste un ulteriore finanziamento di 400.000 euro».