Viveva – come riporta anche il sito web del quotidiano “La Città” – ad Altavilla Silentina da anni, ma era originario del casertano.
A scoprire la salma senza vita, in ufficio, è stata proprio la moglie, impiegata come civile negli uffici del comprensorio militare. La donna ha subito lanciato l’allarme.
I medici del 118 giunti sul posto hanno tentato di rianimare il militare, usando anche il defibrillatore. Ma non c’è stato nulla da fare.
Ricomposta la salma, all’interno di una bara, il feretro è stato accompagnato all’obitorio presso l’ospedale di Eboli alle 20 di ieri.
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