I conferimenti venivano effettuati utilizzando buste e sacchetti specifici riposti in un mastello di colore rosso e dotato di un codice identificativo dell’utenza, cosa che ha permesso di pesare ogni sera i quantitativi prodotti.
Dati utili per passare anche a Salerno dall’attuale tassa sui rifiuti alla tariffa puntuale, che oltre ai metri quadrati dell’abitazione e al numero dei componenti il nucleo familiare, tiene conto anche della quantità di conferimenti di rifiuti non differenziabili.
Salerno Pulita ringrazia gli utenti che hanno partecipato alla sperimentazione, per la preziosa collaborazione garantita in questi tre mesi, e ricorda che il mastello rosso resta a loro e non va restituito.
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