Questa mattina, dopo le 8:00 era regolarmente in azione una pattuglia della polizia municipale ad elargire contravvenzioni, occasionalmente affiancata da una della polizia, e due o più carri attrezzi che rimuovevano alacremente le auto in divieto di sosta“.
E’ quanto ha denunciato, con il supporto di foto, la pagina Facebook del gruppo social “Comitato Centro Storico Salerno” in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di “requisire” posti auto sul Tricerone per far spazio ai mezzi di trasporto di ospiti importanti della cerimonia di ordinazione come vescovo di don Alfonso Raimo.
“Contemporaneamente altre automobili e pulmini – ha evidenziato il “Comitato Centro Storico Salerno” – parcheggiavano nei posti così liberati, esibendo sul cruscotto un permesso speciale di sosta rilasciato dalla polizia municipale che svelava l’arcano: i residenti del centro storico sono dovuti ieri sera impazzire più del loro solito per trovare un parcheggio, si sono dovuti alzare all’alba per spostare l’automobile, dovranno sobbarcarsi i costi e i fastidi di multe e rimozioni, perché gli inviatati alla “Ordinazione Episcopale di S.E. Mons. Alfonso Raino” devono poter parcheggiare comodamente.
E tutto questo senza che nemmeno fosse data e comunicata ai residenti la possibilità di parcheggiare al di fuori della zona abitualmente loro assegnata.
Profondo rispetto e felicitazioni per Mons. Alfonso Raimo ma è possibile che i residenti del centro storico devono sempre essere l’ultima ruota del carro? Non c’erano altri modi per gestire la cosa?
Ne suggeriamo alcuni, che pensiamo potranno essere utili in prossime occasioni simili.
Il primo è trattare questi ospiti privilegiati come comuni cittadini quali in realtà sono, non facendo quindi nulla e lasciando che si cerchino in autonomia un parcheggio, al pari di tutti gli altri comuni cittadini e di tutti gli altri fedeli non privilegiati accorsi per la celebrazione.
Se questa amministrazione fosse realmente sensibile alle tematiche della sostenibilità ambientale e della vivibilità della città, ritenendo comunque di dover trattare con un certo riguardo alcuni ospiti, considerato che tutti i beneficiari di questo privilegio devono partecipare al medesimo evento, possono dare indicazione di parcheggiare allo stadio, con chi organizza l’evento in questione che paga un servizio navetta dedicato, o in alternativa dando indicazioni di usare autobus e metropolitana, che nella nostra “città europea” sono efficienti, puntuali ed assidui.
Se trattare questi ospiti privilegiati come comuni cittadini è disdicevole, se la mobilità sostenibile in città non è importante perché tanto il traffico non è congestionato, o forse perché il servizio pubblico effettivamente non è da “città europea”, una terza soluzione può essere indirizzare tutti al parcheggio del Crescent, dando indicazioni a Salerno Mobilità affinché faccia sostare gratuitamente un certo numero di auto segnalate, posti liberi non mancano.
Sempre di privilegio si tratta, ma perlomeno non crea inutili incomodi ai residenti comuni ed è facile immaginare che la sosta gratuita a qualche decina di auto per mezza giornata, costi molto meno di quanto sia costato posizionare la segnaletica, rimuoverla, mobilitare una pattuglia (che essendo lì non può essere altrove) e i carri attrezzi, ah, no! I carri attrezzi non son pagati dalle casse comunali ma dagli incauti cittadini.
Sinceramente pensiamo che l’amministrazione comunale debba farsi perdonare questo modo di operare, come minimo stracciando le multe elargite questa mattina, ma anche facendosi carico dei costi di rimozione“.
Bisognava squarciare le gomme a tutte le auto e pulmini con la predetta autorizzazione.