“Oggi – ha spiegato il prefetto di Salerno, Francesco Esposito – è un giorno particolare essendo la Festa della Repubblica. La nostra Costituzione attrae i valori fondanti la solidarietà e la solidarietà si esprime anche attraverso questi momenti. La coincidenza con il 2 Giugno, la festa della Repubblica, ce lo ricorda. Ci troviamo in un territorio al cospetto di una comunità che ha sempre risposto bene e ha sempre fatto della solidarietà una sua bandiera e continua a farlo perché vedo comunque che ci sono una grande attenzione e un grande spirito di ospitalità. Questo è un vanto per l’intero territorio della provincia. Salerno è una realtà che si distingue per capacità di gestire gli sbarchi, l’accoglienza e l’ospitalità”.
“Sono ormai dieci anni – ha ribadito il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – che la nostra città accoglie i migranti nei numerosi sbarchi che si sono susseguiti. Lo abbiamo sempre fatto animati da un forte senso di solidarietà. È necessario che l’Italia non si chiuda ma crei le condizioni per una maggiore integrazione nei nostri contesti. Noi abbiamo bisogno di forza lavoro e quindi servono regole precise, politiche inclusive e strumenti per un costante dialogo e una fattiva inclusione.
L’operato della nostra Amministrazione comunale lavora in tal senso da sempre. Non si può lasciare alla fatalità la vita di queste persone, sfuggite a guerre, violenze, soprusi. Servono percorsi chiari e definiti supportati non solo a livello locale ma anche e soprattutto a livello nazionale”.