Salerno è pronta a ricevere migranti e la macchina è collaudata, è vero. Ne è convinto anche Anselmo Botte, rappresentante del Forum Antirazzista di Salerno che evidenzia, però, un altro aspetto, quello di un governo che sembra voler rendere più complicate le operazioni di salvataggio delle Ong, con giorni aggiuntivi di navigazione prima di arrivare in un porto. “Questa macchina perfetta non ha nulla a che fare con l’accoglienza” – scrive Botte in una nota inviata alle redazioni . “La Geo Barents, nave della Ong Medici Senza Frontiera, ha dovuto percorrere non so quante miglia marine in non so quanto tempo per giungere a Salerno; so per certo, però, che il suo equipaggio ha stramaledetto mille volte quel percorso imposto da un governo che ha definito i migranti “carico residuale”, e che come tale li tratta senza un briciolo di umanità. Credo che queste considerazioni debbano stare al centro di ogni ragionamento che si fa quando parliamo di sbarchi nelle nostre acque – continua l’esponente del Forum Antirazzista di Salerno -e riflettere sul fatto che tutto il tempo che si fa perdere alle Ong per solcare le acque di mezza Italia (anche intera) e l’attesa nel nostro porto, è tutto tempo sottratto a ulteriori salvataggi e soccorsi in mare”.