La banda dei falsari è ancora all’opera e stavolta c’è poco da ridere: su tutto il territorio nazionale sono in circolazione centinaia di migliaia di euro che tutte assieme non valgono un centesimo; come accertato dalla Banca Centrale Europea in maggioranza si tratta di banconote da 20 e da 50 euro. Ma non mancano quelle da 5 euro, carta straccia facilmente riconoscibile guardandola controsole. In tanti, anche a Salerno e provincia, hanno avuto la brutta sorpresa di fare acquisti e poi vedersi rifiutare il pagamento dalle macchinette rilevatrici di banconote false, ormai in dotazione di quasi tutti gli esercizi commerciali. Cosa fare nel caso in cui giungesse la sentenza: “mi spiace, è falsa”? Chiaramente, non è consigliabile cercare di utilizzarla – per meglio dire, spacciarla – per non incorrere in conseguenze penali, in quanto la spendita di monete false configura un reato punibile per legge. Conviene, dunque, far esaminare la banconota sospetta da un esperto, che sia un dipendente di banca o postale, il quale, qualora dovesse riscontrare di trovarsi effettivamente di fronte a una banconota falsa, la spedirebbe alla Banca d’Italia.