Un gruppo di residenti – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è pronto anche al “fai da te”. «Stiamo pensando alla possibilità di autotassarci e di rivolgerci ad una agenzia che si occupa di vigilanza privata.
Nessuno possiede grandi tesori, ma solo chi ha subito un furto può comprendere il senso di violazione della propria privacy e la paura e il disagio che ne derivano.
Dobbiamo solo capire se tutto questo è legalmente fattibile perché più di una persona è pronta ad adottare questa soluzione».