Si tratta di un rito che segna il momento conclusivo del percorso quinquennale degli studenti del De Sanctis e di parte del Da Procida. Don Roberto ha espresso gratitudine verso insegnanti e dirigenti, sottolineando l’importanza di vivere senza mettere un prezzo alle cose e alle persone.
“Abbiamo ribadito con i ragazzi alcune cose fondamentali – ha dichiarato Don Roberto – di trovare sempre un motivo per cui valga la pena vivere e mai fermarsi ai motivi per cui valga la pena morire. Di camminare nei momenti difficili verso la luce“.
La benedizione ha visto la distribuzione di penne e conchiglie agli studenti, simboli che li accompagneranno nelle loro future esperienze di vita. Don Roberto ha enfatizzato l’importanza di imparare a gestire gli imprevisti e ha augurato il meglio ai giovani, esprimendo fiducia nelle loro capacità di affrontare il futuro.
La celebrazione si è conclusa al tramonto, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza.
“In fondo a tutto si vedeva un poco l’infinito. Lì dove il mare e il cielo si incontrano pensiamo che ci sia Dio – ha riflettuto Don Roberto – Mi auguro che il desiderio del loro cuore, che è come il mare che va e viene, vada sempre verso l’infinito“.
L’evento è stato un momento di riflessione profonda e di speranza per il futuro, unendo la comunità in un rito che celebra non solo il percorso scolastico ma anche la crescita personale e spirituale degli studenti.
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